- Nome Comune
- Famiglia
- Commestibilità
- Morfologia
- E' una pianta erbacea perenne alta fino a circa un metro, fornita di un breve rizoma nodoso, obliquo, bruno-rossastro e fusto eretto, rigido, glabro o un po' pubescente e striato superiormente. Le foglie sono opposte, ovali e poco picciolate, con margine dentellato. Fiori gialli raccolti in capolini su peduncoli pubescenti, involucro cilindrico con squame, portati in infiorescenza tirsoide od a pannocchia. I frutti sono acheni di forma cilindroide, assottigliati alle estremità, pubescenti, costati, di colore giallastro, sormontati da un pappo di peli semplici. Cresce nei cespugli, ai margini dei boschi, nelle siepi, negli incolti fino 2.500 m di quota. Fiorisce da luglio a ottobre.
- Componenti
- Saponine (virgaureagenine), diterpeni clerodanici (almeno 12 tra cui solidagolattoni I-VII ed elongatolidi C ed E), glucosidi fenolici (leicarposide), acetileni, cinnamati, flavonoidi (quercitina, quercitrina ed isoquercitina, rutina, kempferolo, astragalina, isoramnetina), idrossibenzoati, polisaccaridi, acidi fenolici, tannini, antocianidine, leiocarposide, virgaureoside, cumarine, acido citrico, tartarico, ossalico, caffeico e clorogenico, inulina.
- Uso
- Cucina
- Note
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