Caratteristiche della Specie

Nome Comune
- Sesamo.
Famiglia
- Pedaliaceae
Commestibilità
- Commestibile
Morfologia
- E' una pianta erbacea annuale a radice fittonante che raggiunge quasi un metro di altezza con foglie semplici, intere, ovali o lanceolate anche molto lunghe. Il fusto che può essere ramificato o non, secondo la varietà. I fiori, tubolari a forma di cornucopia, possono essere di colore bianco, giallo, rosa o viola. Possono essere screziati e crescere in gruppi di tre nell'ascella della foglia e presentano solitamente impollinazione autogama. Nella maggior parte dei casi soltanto il frutto centrale del gruppo raggiunge la piena maturazione producendo capsule erette, deiscenti a quattro logge, con circa 50 semi di forma schiacciata con l'apice appuntito, ovali e piatti. E' una pianta a rapido sviluppo e richiede elevate e costanti temperature.
Componenti
- Trigliceridi di acido palmitico, stearico, miristico, oleico, linoleico, sesamolo, sesamina, sesaminolo, colina, lecitina, acido nicotinico, vitamine esali minerali, proteine, niacina, fosforo, zolfo e carboidrati.
Uso
- Il Sesamo svolge una particolare azione nutriente, lassativa, emolliente e lenitiva; utile anche nella prevenzione delle forme allergiche, come per esempio asma allergica, della seborrea, dell'alopecia e dell'orticaria. L'olio estratto dai semi è impiegato sia in campo medicinale che alimentare come sostituto dell'olio di oliva. In ambito cosmetico è considerato un olio eccellente.
Cucina
- Il sesamo non contiene glutine e quindi è perfetto per la preparazione di alimenti per celiaci. I semi possono essere aggiunti al muesli a colazione, all'impasto di prodotti da forno, come condimento alle insalate o per ottenere gustose panature. L'olio di Sesamo spremuto a freddo è consigliato a malati di sclerosi multipla perché molto insaturo.
Note
- Il sesamo è probabilmente la pianta d'olio più antica di cui si abbia notizia. La frase : Apriti Sesamo! deriva dal fatto che al tempo degli Assiri e Babolonesi era molto coltivato e si aspettava per la raccolta il momento in cui il frutto maturo non ancora si fosse aperto, per non perderlo nel terreno, ma pronto ad aprirsi successivamente.

Sesamum indicum L.

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