- Nome Comune
- Famiglia
- Commestibilità
- Morfologia
- E' una pianta perenne suffruticosa con forte odore aromatico, con fusti eretti o ascendenti, ampiamente ramificati sin dal basso, tanto da formare un piccolo cespuglio, alti fino a 50 cm. Le foglie opposte, sono lineari, scure, cigliate al margine. Alle ascelle delle foglie è presente un fascetto di 2 - 8 foglie più piccole. I fiori piccoli, di colore bianco o rosa-lilla, compaiono, generalmente dall'inizio dell'estate all'inizio dell'autunno, riuniti in spighe terminali. Il frutto alloggiato all'interno del calice è un uno schizocarpo: microbasario (tetrachenio) formato da 4 acheni ovali punteggiati da piccoli granuli. Cresce in prati aridi e lande rupestri, fino a 1.300 m di quota. Fiorisce da luglio a settembre.
- Componenti
- Tannini, acido labiatico, vitamina A, calcio, potassio, olio essenziale contenente borneolo, canfora, carvacrolo, cimene, estragolo, terpinene, timolo.
- Uso
- Ha proprietà antisettiche, antispasmodiche, carminative, toniche, stimolanti, espettoranti, stomachiche, antidiarroiche, digestive. Utile per combattere diarrea, digestioni difficili, disturbi gastrointestinali, per fluidificare catarro nei raffreddori e bronchiti, per lavare ferite e piaghe e quale collutorio per la gola e la cavità orale infiammata. Trova impiego a livello di industria alimentare, cosmetica e liquoristica. Approfondite ricerche hanno dimostrato l'importanza terapeutica svolta dalla pianta come battericida e fungicida.
- Cucina
- Note
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