- Nome Comune
- Famiglia
- Commestibilità
- Morfologia
- Pianta con portamento arboreo o arbustivo alta fino 25 m; spesso ceduata, con attività riproduttiva agamica, i polloni spuntano sia dal colletto sia dalle radici. Fusti eretti, spesso biforcati, rami lisci, chioma ramificata, legno giallastro, corteccia rugosa grigio-bruna, fessurata longitudinalmente in età. Foglie imparipennate, lunghe fino a 30-35 cm con 11-21 foglioline ovate non dentate lunghe fino a 6 cm con apice esile. Aperte di giorno mentre la notte tendono a sovrapporsi. Fiori bianchi o crema, simili a quelli dei piselli, riuniti in grappoli pendenti. Frutti a forma di baccello prima verdi poi marroni lunghi circa 10 cm, deiscenti a maturità, contengono da 3 a 10 semi reniformi, molto duri di colore bruno. Numerose spine lunghe e solide sui rami più giovani. Cresce in boschi cedui puri, lungo scarpate, incolti, siepi, sino a 1.300 m di quota. Fiorisce tra maggio e giugno.
- Componenti
- Fibre, carboidrati, proteine e glucosidi, vitamine (A, B1, B2 , B3), minerali (calcio, fosforo, ferro, magnesio, sodio, potassio, zinco).
- Uso
- Cucina
- Note
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