- Nome Comune
- Famiglia
- Commestibilità
- Morfologia
- Pianta erbacea annuale alta fino a 80 cm, con grossa radice bianco-bruniccia fittonante e poco ramificata; fusti poco ramificati (rami sempre all'ascella di una foglia), verdi o scuramente arrossati, da glabrescenti a fittamente pelosi nella porzione basale, per pelosità setolosa e irta, generalmente retrorsa o sub-patente, che la rende quasi pungente al tatto; prima dello sviluppo del fusto è presente una rosetta basale di foglie caduche; se il caule è ben sviluppato queste cadono, lasciando alla sua base evidenti cicatrici. Le foglie sono lanceolate e multilobate, dentellate in modo irregolare. I fiori sono riuniti in pannocchie apicali, portati da un pedicello singolo. I fiori sono di colore bianco e a volte giallastro. I frutti sono delle silique erette provviste di tipiche strozzature fra un seme e l'altro. Cresce in campi coltivati, negli orti, nei ruderi, fino ai 1.400 m di quota. Fiorisce da marzo a giugno.
- Componenti
- Glucosinati, tannini, proteine, lipidi, carboidrati, zuccheri, amido, vitamine A, C, E, niacina, riboflavina, tiamina, sali minerali (Sodio, potassio, ferro, calcio, fosforo).
- Uso
- Cucina
- Note
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