- Nome Comune
- Famiglia
- Commestibilità
- Morfologia
- E' una pianta erbacea alta anche 50 cm, con rizoma strisciante. I fusti sono da eretti ad arcuati, lisci ma angolosi. Le foglie sono alterne, quelle inferiori lungamente ovate le superiori più lanceolate, ruvide e di colore verde chiaro. I fiori nascono all'ascella delle foglie, sono biancastri e tubulosi, retti da un sottile, corto peduncolo. Il frutto, autunnale, è una bacca globosa di colore bluastro, pruinosa. Contiene 1-3 semi, grinzosi. Cresce nei boschi della zona montana e submontana fino a 1.500 m di quota. Fiorisce tra aprile e giugno.
- Componenti
- Uso
- I frutti di questa pianta contengono elevate concentrazioni di saponine, e la loro ingestione, pur non letale, può provare disturbi intestinali severi, in particolare vomito e irritazione. La presenza di glicosidi cardiaci, che renderebbero la pianta letale, non è mai stata confermata. Ha proprietà astringenti, depurative, antinfiammatorie, antigottose. Per uso esterno il rizoma fresco contuso svolge un'azione lenitiva su contusioni, ematomi, distorsioni, foruncoli, emorroidi, scottature.
- Cucina
- Note
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