- Nome Comune
- Famiglia
- Commestibilità
- Morfologia
- E' una pianta erbacea perenne con fusto semplice o poco ramificato alla base, spigoloso e rizoma sottile, sinuoso e ramificato. Le foglie, con lungo peduncolo, alterne, lamina ovale-lanceolata, acuta all'apice ristretta alla base, di colore verde chiaro, intera o irregolarmente crenata. I fiori bianchi, piccoli e a forma di campanella, peduncolati, solitari, spuntano all'ascella delle foglie. I frutti sono bacche rosse globose, simili ad un piccolo pomodoro, dal sapore gradevolmente acidulo e contenente numerosi, piccoli semi discoidali. Cresce fra le siepi, lungo i fossi, nelle vigne e nei luoghi incolti fino a 1500 m di altitudine. Fiorisce tra maggio e luglio.
- Componenti
- Luteolina, solanina, entilcaffeato, criptoxantina, carotenoidi, acido caffeico, acido oleico, acido linoleico, acido citrico, saponine, catechine, flavonoidi, pectine, mucillagini, tannini, vitamine B1, B2, B3, K, C, ferro, fosforo, potassio e calcio.
- Uso
- Il frutto ha proprietà diuretiche, lassative, antipiretiche, antinfiammatorie, astringenti, antidiarroiche, antibatteriche. Risulta utile in caso di gotta, calcolosi urinaria, avitaminosi, nel trattamento delle forme reumatiche, della litiasi renale, nei disturbi al fegato, dolori gastrointestinali, infiammazione e irritazioni della pelle, influenza, in convalescenza.
- Cucina
- Note
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