- Nome Comune
- Famiglia
- Commestibilità
- Morfologia
- E' pianta erbacea perenne sub arbustiva, a fusto eretto, spesso di color rossastro. Ha foglie ovali, intere, opposte, poco dentate, spesso con margine intero. I fiori peduncolati, piccoli, per lo più rosei, formano infiorescenze apicali a corimbo composto. La corolla ha il labbro superiore bilobo e quello inferiore trilobo col centrale più grande, i 4 stami e gli stigmi sono didinami, I frutti sono poliacheni contenenti semi piccolissimi di colore marrone scuro. In Italia è presente in quasi tutte le regioni, dal piano ai 1.300 m di quota. Fiorisce da giugno a settembre.
- Componenti
- Cineolo, timolo, carvacrolo, origanene, terpinene, cimene, linalolo, principi amari, acido tannico, rosmarinico, caffeico, resine, vitamina A, B, C, K, potassio, calcio, magnesio, ferro.
- Uso
- Ha proprietà antisettiche, carminative, antispasmodiche, diaforetiche, emmenagoghe, colagoghe, espettoranti, stimolanti, stomachiche, sedative, toniche. E' indicato in caso di raffreddore, influenza, leggeri stati febbrili, digestione difficile, aerofagia, mal di stomaco e mestruazioni dolorose. Le sommità fiorite dell' Origano stimolano la secrezione dei succhi gastrici, aiutano la digestione, attenuano le contrazioni intestinali dolorose, bloccano le fermentazioni intestinali ed eliminano i gas.
- Cucina
- Le foglie e fiori, molto aromatici, freschi o essiccati, servono da condimento o da odore per insalate, pizze, focacce, minestre, minestroni, zuppe, piatti di patate e zucchine, fave novelle, carni alla pizzaiola, pesce, zuppe di pesce, pomodori farciti, condimenti e salse di vario genere.
- Note
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