Nasturtium officinale R. Br.
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Nome Comune
Crescione d'acqua, Agretto, Allegretto, Lavaroni, Nasturzio acquatico, Erba da scorbuto.
Famiglia
Brassicaceae
Commestibilità
Commestibile
Morfologia
Pianta perenne, glabra, con fusti angolosi, cavi, carnosi, procumbenti, ascendenti in alto, radicanti ai nodi inferiori. Radice gracile. Le foglie sono composte, pennatosette, con rachide mediana grossa; comprendono 3-7 segmenti carnosi. La fogliolina terminale è più grande di quelle laterali e ha una forma arrotondata, mentre le altre hanno di solito forma ellittica. Il margine delle foglioline è intero o appena dentato, con denti ottusi. I fiori sono raccolti in una infiorescenza formata da racemi terminali o opposti alle foglie superiori. I singoli fiori sono piccoli e presentano una corolla bianca. Il frutto è costituito da una siliqua cilindrica con piccoli semi ovoidali, bruno-rossastri, disposti in due file per ciascuna loggia. Cresce in vegetazioni umide nei fossati, in piccoli corsi d'acqua, nelle rive degli stagni, su suoli fangosi, dal livello del mare alla fascia alpina. Fiorisce da maggio a luglio.
Componenti
Sinigrina, sinalbina, glucotropeolina, gluconasturzina glucoside solforato che, per idrolisi prodotta dalla mirosina, si scinde in glucosio e isosolfocianato di feniletile; rafanolo; tannini, carotenoidi, pentosano, sali di ferro, fosforo, arsenico, potassio, calcio, magnesio, rame, zinco, zolfo e iodio; vitamine A, B1, B2, C, D, E, PP, acido nicotinico.
Uso
Ha proprietà aromatizzanti e digestive, balsamiche, diuretiche e depurative, ipoglicemizzanti, antiscorbutiche. Utile sul cuoio capelluto e sui bulbi del capello. Trova impiego nei casi di esaurimento, anemie ed avitaminosi, nelle affezioni cutanee, negli eczemi ed alopecia, come diuretico e depurativo drenante, fluidificante ed espettorante del catarro delle vie aeree.
Cucina
Si può consumare crudo per arricchire panini o condire insalate come cotto, in zuppe e salse. Il sapore è piuttosto pungente e piccante. Le foglie giovani di crescione possono essere consumate triturate e poste su crostini di pane imburrati, sui formaggi freschi, sulle carni alla griglia.
Note
Pianta conosciuta sin dall’antichità per le sue molteplici virtù. Ricca di vitamine e sali minerali è un prezioso antianemico, antiscorbutico e decongestionante per il fegato. Dal punto di vista gastronomico questa specie è assai apprezzata e coltivata in Germania ed in Francia, dove si ritiene, fra l'altro, pianta afrodisiaca.