- Nome Comune
- Famiglia
- Commestibilità
- Morfologia
- E' un albero sempreverde, dioico, che può raggiungere l'altezza di 10 m, con fusto eretto, corteccia di colore grigiastro, e legno che contiene un lattice di colore rosso; la chioma è arrotondata, con ramificazioni dense, a spirale; nella forma ricorda un grande albero di arancio. Le foglie sono ovali, appuntite, di colore verde scuro, con la pagina superiore lucida e cerosa; produce piccoli fiori campanulati, carnosi, quelli femminili in racemi ascellari, quelli maschili singoli. Due-tre volte l'anno produce numerosi frutti, della dimensione di piccole pesche, di colore verde, divengono gialli a maturazione e si aprono a metà, con una noce grossa, ricoperta da un arillo di colore rosso. Cresce in terreni ricchi, drenati, assolati, con clima umido. E' coltivato in paesi della fascia tropicale, in particolare nelle Isole delle Molucche.
- Componenti
- Canfene, sabinene, mircene, sabinene, alfa e beta-pinene, limonene, miristicina, elemicina, miristicolo alfa-terpineolo, borneolo, linalolo, geraniolo, eugenolo, safrolo, isoeugenolo, fenilpropeni, allilbenzeni, neolignani, acido miristico, amido, pectine, mucillagini, saponine dell'acido oleanolico, sostanze azotate, cellulosa.
- Uso
- Cucina
- Note
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