- Nome Comune
- Famiglia
- Commestibilità
- Morfologia
- La pianta ha radici a fittone e un portamento cespitoso, con più fusti che partono dalla base, più o meno ramificati nella porzione superiore. L'altezza non supera in genere i 50 cm. Le foglie sono alterne e sessili, oblunghe. La lamina è bipennatosetta o tripennatosetta, con lacinie lineari molto strette. I fiori sono riuniti in piccoli capolini con ricettacolo conico e cavo. I fiori esterni hanno la ligula bianca, quelli interni sono tubulosi con corolla gialla. I capolini di diametro di 1-2 cm, sono riuniti in cime corimbose. Il frutto è una cipsela di circa 1 mm di lunghezza, di colore chiaro, privo di pappo. Cresce negli incolti, lungo le strade, presso le case o in discariche, negli orti, fino agli 800 m di quota. Fiorisce da maggio ad agosto.
- Componenti
- Azulene e camazulene, matricarina, matricina, apigenina, flavonoidi (apigenina-7-glucoside, eupatuletina, quercimetrina), spiroeteri, cumarine (erniarina e umbelliferone), acido salicilico, acido oleico, acido stearico, alfa-bisabololo, mucillagini, tannini.
- Uso
- Cucina
- Note
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