- Nome Comune
- Famiglia
- Commestibilità
- Morfologia
- E' un arbusto alto, anche un vero e proprio albero con rami sottili e glabri che formano una densa corona piramidale. Le foglie, portate da un corto picciolo, sono oblanceolate o ovali, coriacee, di colore verde scuro ed hanno pagina superiore lucida, quella inferiore più chiara verde opaco; sono aromatiche e si dispongono in modo alterno sulle ramificazioni. L'alloro è una pianta dioica, cioè porta fiori, unisessuali, di colore giallo chiaro, riuniti a formare una infiorescenza ad ombrella, in due piante diverse, una con i fiori maschili e una con i fiori femminili che da i frutti. Il frutto è una bacca, con un solo seme, come una piccola oliva che diviene nero-bluastra con la maturazione. Vive in climi caldo-umidi e teme il vento e il gelo; presente in tutto il territorio fino a 800 m di quota. Fiorisce tra marzo e maggio.
- Componenti
- Geraniolo, cineolo, eugenolo, terpineolo, fellandrene, pinene, eucaliptolo, acido tannico, pectine, resine, vitamina A, B1, B2, B3, B6, C , calcio, fosforo, sodio, potassio, ferro, selenio, rame, magnesio, zinco e manganese.
- Uso
- Ha proprietà antisettiche, stimolanti, digestive, aperitive, espettoranti, carminative, diuretiche, antireumatiche e sudorifere. L'infuso di foglie è indicato per i disturbi digestivi e i gonfiori intestinali ed è anche utile nel trattamento delle infezioni del cavo orale. Per uso esterno l'olio essenziale è impiegato in massaggi, frizioni, bagni e pediluvi, con azione lenitiva ed emolliente, per alleviare contusioni, slogature e dolori reumatici.
- Cucina
- Note
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