- Nome Comune
- Famiglia
- Commestibilità
- Morfologia
- Pianta perenne, erbacea, pelosa, stolonifera, di piccole dimensioni. Fusto corto, leggermente lignificato, portante una rosetta di foglie. Foglie su lungo picciuolo, erette, con lamina divisa in tre segmenti ellittici, a margine grossolanamente dentato, sopra di un bel verde lucido, di sotto argentine. Fiori piccoli, portati da uno scapo eretto, arcuato quando la pianta è in frutto; petali obovati, bianchi, sepali triangolari, verdastri. I frutti sono acheni neri e piccoli, sparsi sul ricettacolo rigonfio, carnoso, ovale e rosso, facilmente staccabili dal calice. L'insieme forma la fragola. Cresce nel sottobosco, nelle siepi, lungo i margini delle stradine interne del bosco, nelle scarpate fino ai 2.000 m di quota. Fiorisce da marzo a giugno.
- Componenti
- Tannini, flavonoidi, leucoantociani, mucillagini, pectine, alcoli triterpenici, zuccheri, acidi organici, vitamina B, C, E, K, iodio, potassio, ferro, calcio, fosforo, acido salicilico.
- Uso
- Cucina
- Il frutto viene consumato da tempi immemorabili sia crudo che cotto, viene utilizzato per la preparazione di creme, confetture, gelati, marmellate, liquori, sciroppi, vino, sorbetti, succhi, gelatine. Anche per risotti, frittate, minestre, salse per accompagnare la selvaggina. Le tisane di fragola, sono una bevanda sostitutiva del tè.
- Note
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