Eucalyptus globulus Labill.
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Nome Comune
Eucalipto, Eucalipto globuloso, Eucalipto blu, Eucalitto.
Famiglia
Myrtaceae
Commestibilità
Velenosa
Morfologia
E' un grande albero sempreverde, con tronco eretto, cilindrico, con rami arcuati con ramuli a sezione quadrangolare penduli. La corteccia sottile, si desquama in placche nastriformi longitudinali o spiralate sul fusto, liberando zone lisce biancastro azzurrognole, rosate. Le foglie giovani sono amplessicauli, sessili, opposte e decussate, quasi sempre saldate fra loro alla base, ovato-lanceolate con apice acuto e margine intero, glabre, cerose, grigio-azzurre fortemente aromatiche quelle adulte picciolate, alterne, lanceolate, falciformi, con apice acuminato, coriacee, color verde carico lucide. I fiori sono solitari, portati all'ascella delle foglie, piuttosto vistosi. Privi di sepali sono di aspetto piumoso per la presenza di un ricettacolo conico e legnoso, costoluto, pruinoso. Il frutto è una capsula deiscente un po legnosa che si apre lasciando fuoriuscire i semi di piccolissimi. Viene coltivato lungo le coste fino a 800 m di quota.
Componenti
Eucaliptolo, canfene, alfa-pinene, limonene, butilaldeide, fenchene, globulolo, isoamilalcole, capronaldeide, eucazulene, pinocarveolo, geraniolo, valeraldeide, rutina, quercitrina, quercetina, acido gallico, acido ferulico, acido gentisico.
Uso
Ha proprietà balsamiche, espettoranti, disinfettanti, antinfiammatorie, antiparassitarie e antisettiche. Si usa per inalazioni e frizioni che svolgono vapori balsamici per combattere catarro, bronchite, sinusite, raffreddori ed influenza; in unguenti contro le contusioni, le distorsioni ed i dolori muscolari; in pomate per ferite e ascessi, per detergere e disinfettare la pelle e lenire le ustioni.
Cucina
In cucina si usa per preparare caramelle, pastiglie, sciroppi, liquori digestivi, elisir balsamici.
Note
L'olio essenziale di eucalipto, se utilizzato in grandi quantità, può portare nausea, vomito e diarrea. Se ne sconsiglia quindi l'uso in gravidanza e durante l'allattamento. In caso di soggetti sensibili può provocare anche dermatiti e irritazioni della pelle. Nel XIX secolo il legno era impiegati nella costruzione della chiglia delle navi.