- Nome Comune
- Famiglia
- Commestibilità
- Morfologia
- E' una pianta erbacea perenne con un rizoma lungamente strisciante e articolato, tuberifero, di colore nero. Da questo rizoma si sviluppano i fusti che si differenziano in fusti sterili e fusti fertili. I fusti fertili, nascono in primavera e sono privi di clorofilla; sono privi di rami e le foglie sono ridotte a squame; sono cilindrici e di colore biancastro o brunorossiccio. Le guaine sono ampie alla base di ogni internodo, un po' svasate, quasi imbutiformi. I fusti sterili, invece, maturano durante l'estate, presentano una colorazione verdastra e sono cavi all'interno. Sono presenti tuttavia numerose foglioline che vanno a formare una guaina di rami filiformi, quadrangolari e dalla consistenza vetrosa, che si dispongono a raggiera. La pianta non presenta fiori; al loro posto è presente una spiga ovale posta all'apice dei fusti sterili che permette alla pianta di riprodursi. Molto comune, vegeta in luoghi umidi, lungo i bordi delle strade, sponde di torrenti e fossati da 0 a 2.000 m di altitudine.
- Componenti
- Acido silicico (fino al 15%), saponide (equisetonina), flavonoidi, piccole quantità di alcaloidi (nicotina e palustrine), resine e acidi organici (ossalico, malico, aconitico, ascorbico), sostanze amare e sali minerali (potassio, magnesio, calcio, alluminio, zinco e manganese).
- Uso
- Ha proprietà antiemorragiche, cicatrizzanti, emostatiche, diuretiche, astringenti, antitubercolari e remineralizzanti. E' utilizzata nella medicina popolare nei disturbi emorroidali, per le perdite di sangue dal naso, per le varici, per i pruriti e per le infiammazioni delle mucose della bocca e della gola. Quest'erba contiene in grande quantità oligoelementi importanti che intervengono dei processi di rimineralizzazione dello scheletro, ma anche per rinforzare unghie e capelli, limitandone la caduta.
- Cucina
- Note
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