- Nome Comune
- Famiglia
- Commestibilità
- Morfologia
- E' una pianta perenne con un rizoma sotterraneo ramificato e lungamente strisciante. Il rizoma è simile al fusto, infatti è diviso in nodi e internodi: dai nodi si dipartono inferiormente le radici e superiormente i fusti, che sono semplici, eretti e alti fino un metro. Le foglie glabre o poco pelose, piane, verdi, con nervature formate da linee sottili, bianche; il margine è intero ma scabro, come la superficie superiore, per la presenza di piccoli denti. L'infiorescenza è composta da lunghe spighe verde glauco, formate da spighette sessili imbricate a due ranghi uno di fronte all'altro sull'asse, ogni spighetta ha alla base due brattee dette glume che contengono quattro-otto fiori, ognuno dei quali racchiuso in altre due brattee dette glumette. Il frutto è una cariosside ovoidale che resta racchiusa nelle glumette persistenti. Cresce in aree abbandonate, ai margini di coltivi, lungo le strade, nelle siepi, dal livello del mare ai 1.400 m di altitudine. Fiorisce da maggio a luglio.
- Componenti
- Fruttosano, triticina, mannitolo, inositolo, acido malico, mucillagini, saponina, vanilligloside, amigdalina, agropirene in olio essenziale, acido silicico, sali di potassio e di ferro, vitamine A, B.
- Uso
- Cucina
- Note
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