Caratteristiche della Specie

Nome Comune
- Ruchetta selvatica, Falsa rucola.
Famiglia
- Brassicaceae
Commestibilità
- Commestibile
Morfologia
- Pianta perenne, aromatica con caratteristico odore di rucola, dimensioni 20-50 cm di altezza. Fusto eretto, ramoso, glabro, di colore verde glauco, foglioso in basso e lungamente nudo di sopra, radice fusiforme ingrossata biancastra. Foglie nel terzo inferiore dei fusti, lamina pennatosette o pennato-lobate, con lobi stretti e denticolati, glauche. Fiori su peduncoli lunghi 2-3 volte i fiori stessi con sepali giallo-verdastri carenati e petali gialli spatolati. Frutti in silique erette o eretto-patenti, portate da pedicelli lunghi metà delle silique, con minuti semi disposti su due file in ogni cella. Molto diffusa in tutte le regioni d'Italia, comune nei luoghi ruderati ed incolti fino ai 1.000 m di altitudine.
Componenti
- Solfuro di allile, diplotaxilene, butilene, vitamina C, glucosidi, enzimi, sali organici e pectine.
Uso
- Ha proprietà diuretiche, astringenti, espettoranti e vitaminizzanti. Utile come tonico, per favorire l'appetito, per migliorare la digestione, per depurare il fegato. In passato la medicina popolare la utilizzava come diuretico, per eliminare il catarro in eccesso, come vitaminizzante, nel trattamento dello scorbuto.
Cucina
- In cucina viene usata per dare aroma ad insalate, frittate, formaggi, pizze, piatti di carne o di pesce. Le foglie, dal sapore simile a quelle della rucola, sono commestibili in insalata, con altre erbe primaverili o mischiate a lattughe o pomodori o patate lessate. E' molto usata come guarnizione.
Note
- Questa pianta, per il caratteristico sapore e odore, è dai più confusa con la rucola coltivata (Eruca sativa), comunemente venduta nella grande distribuzione. Distinguere le due specie è facile: la pianta coltivata è annuale e ha il fiore con petali bianchi o giallastri venati di viola.

Diplotaxis tenuifolia L.

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