Caratteristiche della Specie

Nome Comune
- Ginestra dei carbonai, Ginestra delle scope.
Famiglia
- Fabaceae
Commestibilità
- Velenosa
Morfologia
- E' un piccolo arbusto, erbaceo, caducifoglio, a portamento cespitoso, con fusto verde, eretto, angoloso, striato longitudinalmente, duro, con 5 coste aguzze longitudinali, con rami giovani verdi, diritti e flessibili. Le foglie di sotto sono pelosette, stipolate e piccole, picciolate, trifogliate, quelle superiori sessili, semplici, lanceolate, grabrescenti. I fiori sono profumati, ermafroditi, giallo-oro, grandi. Calice glabro a 2 labbra corte, corolla papilionacea, stendardo lungo, carena pendula. Il frutto è un legume ellittico, appiattito, cigliato sui margini, verde poi bruno-nerastro a maturazione. I semi ovoidi o ellittici e appianati, brunastri o verdastri, conservano la capacità di germinare anche dopo moltissimi anni. Fiorisce da maggio a giugno.
Componenti
- Alcaloidi (sparteina, genisteina, sarotamnina, arotamnina, lupinidina, isosparteina, idrossilupanina, scoparina, sparteina, idrossitiramina, epinina, tiramina), aminoacidi, tannini, cere, grassi, zuccheri.
Uso
- Tutte le parti verdi sono nocive e tossiche. L'intossicazione può avvenire per ingestione, e i sintomi sono ansia, agitazione, nausea, vomito, ipotensione, allucinazione. Ha proprietà farmaceutiche diuretiche, vasocostrittrici, ipertensive, lassative. Nella medicina popolare veniva utilizzata per trattare infiammazioni muscolari e ascessi.
Cucina
- Nessun uso culinario.
Note
- Non confondere il Cytisus scoparius con Spartium junceum (molto più velenoso) che contiene alcaloidi molto velenosi fra i quali la citisina. Con i rami di questa ginestra si realizzavano rustiche scope usati in cucina per pulire il testo, la stufa o il caminetto. Come arbusto si usava mettere in cima alle carbonaie per fare in modo che la catasta di legna bruci lentamente e formi così carbone, da quì il nome volgare.

Cytisus scoparius L.

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