- Nome Comune
- Famiglia
- Commestibilità
- Morfologia
- Componenti
- Carotenoide zeaxantina e derivati (crocetina, crocina, picrocrocina e safranale), cineolo, phenethenolo, pinene, borneolo, geraniolo, limonene, p-cimene, linalolo, terpinen-4-olo, 3-crocetina (monometilcrocetina), y-crocetina (dimetilcrocetina), a-carotene, 3-carotene, zuccheri, minerali, vitamine Bl e B2.
- Uso
- Lo zafferano ha proprietà aromatiche, aperitive, digestive, lenitive, stimolanti, antidepressive. Agisce a livello dell'apparato gastroenterico come amaro-tonico, sedativo e antispasmodico e, a livello di quello genitale femminile, come emmenagogo. Allo zafferano vengono riconosciute da secoli proprietà antidepressive, preventive dei disturbi mestruali e afrodisiache. Fate attenzione a non esagerare. Assumere 20 grammi di zafferano tutti in una volta può risultare letale! Addirittura, per una donna in gravidanza, l'assunzione di 10 grammi possono determinare l'aborto. La dose ideale che non dovrebbe mai essere superata è quella di 1,5 grammi al giorno.
- Cucina
- Note
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