- Nome Comune
- Famiglia
- Commestibilità
- Morfologia
- Pianta erbacea annua alta fino ad un metro, con radice a fittone e fusto eretto, striato, glabro più o meno ramificato. Le foglie inferiori sono lungamente picciolate, pennatosette, a segmenti arrotondati trilobi; le medie bipennatosette a segmenti ovali, inciso-dentali; mentre le superiori sono divise in lacinie sottilissime. I fiori compaiono all'inizio dell'estate, sono di colore rosato - bianco e riuniti in infiorescenze ad ombrella. La corolla ha 5 petali bilobati, bianchi o rosati. Il calice ha 5 denti ineguali, ovali lanceolati. I frutti, infine, sono di colore brunastro, dalla forma globosa, con sottili costolature che vanno dal polo superiore a quello inferiore, hanno un odore sgradevole se acerbi, mentre sono aromatici a maturità. Cresce in ambienti disturbati e soprattutto nelle colture di frumento, dal livello del mare a 1.000 m di altitudine. Fiorisce tra giugno e luglio.
- Componenti
- Linalolo, linalicetato, a e b-pinene, limonene, p-cimene, canfene, teripinene, fellandrene, borneolo, geraniolo, geranicetato, canfora, carvone, elecinolo, anetolo, cumarine e frocumarine, lipidi, triterpeni, fitosteroli, flavonoidi, fenolacidi, proteine, acidi organici, vitamina C.
- Uso
- Cucina
- Note
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