- Nome Comune
- Famiglia
- Commestibilità
- Morfologia
- Pianta erbacea perenne, spontanea, laticifera dalla radice a fittone con caule eretto assai ramificato e lungo fino a 1 m. Il fusto fiorale un po' ruvido, porta foglie, tomentose sulla pagina dorsale, di forma assai variabile: quelle basali a rosetta, piuttosto grandi, picciolate, dentate o frastagliate, le caulinari sessili, lanceolate, intere. Le foglie nascono durante l'autunno, durano durante l'inverno, ma si seccano subito alla fioritura successiva, per questo è facile trovare piante con rami a soli fiori. Il colore delle foglie è verde scuro, sulle nervature possono essere soffuse di rosso. I fiori, di un bellissimo azzurro-blu, sono raccolti in piccoli capolini stellari, che compaiono dall'estate a metà autunno e che si chiude a metà giornata. I semi sono dei piccoli acheni. Cresce ai margini dei campi e delle strade, giardini, orti, rudereti, dal piano fino a 1.200 m di altitudine.
- Componenti
- Cicoriina, lattucopicrina, lattucina, intibina, arginina, colina, inulina, zuccheri (destrosio, levulosio e pentosipentoso), acido dicaffeiltartarico, mannite, resine, mucillagini, vitamine B, C, K e P, sali minerali.
- Uso
- Cucina
- Note
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