Centaurium erythraea Rafn.
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Nome Comune
Centaurea minore, Cacciafebbre, Biondella.
Famiglia
Gentianaceae
Commestibilità
Commestibile
Morfologia
E' una pianta erbacea, annuale o biennale, alta 20-50 cm, il fusto è quadrangolare, eretto generalmente semplice fino ai 4/5 inferiori, fittamente ramificato in alto, a cima bipara. Le foglie sono opposte, le basali a rosetta, obovate, ottuse, le caulinari più piccole, strette e acute. Delle dicotomie laterali ridotte a minuscole brattee avvolgono la base dei fiori. I fiori sessili o quasi, con calice più breve del tubo della corolla, con 5 lobi di colore rosso roseo, senza macchie, a margine intero sono raccolti in piccoli corimbi. Gli stami sporgono dal tubo della corolla, e le antere si contorcono a vite dopo l'emissione del polline. Il frutto è una capsula, lunga circa 1 cm, grossa 1 mm che si apre in due valve. I semi sono lunghi meno di mezzo millimetro e sottili. Cresce in sentieri ombrosi, luoghi erbosi, pascoli sassosi, prati magri, brughiere, macchie e garighe, dal piano fino a 1.500 metri di quota.
Componenti
Glucosidi (eritricina, eritaurina, eritrocentaurina, fitosterina), un lattone (eritaurone), flavonoidi, triterpeni, tracce di alcaloidi piridinici e actidinici, inulina, olio etereo, alcol cerilico, acido oleanolico, stearico e palmitico, resine (centauriresina), cere, gomme, tannini, zuccheri.
Uso
Ha proprietà aperitive, antielmintiche, antiflogistiche, antipiretiche, antipruriginose, antiputridative, antiscorbutiche, carminative, colagoghe, ipoglicemizzanti, stimolanti, toniche. Viene utilizzata anche come aperitivo amaro-tonico, depurativo e febbrifugo. È usata contro le disfunzioni gastriche ed epatiche. Le sostanze amare stimolano l'attività a carico dello stomaco in modo riflesso. Nella medicina popolare fu a lungo usata in passato come il chinino per combattere le febbri malariche. Le foglie verdi pestate venivano usate per disinfettare ferite e favorire la cicatrizzazione.
Cucina
Il netto sapore amaro della centaurea viene sfruttato nell'industria dei liquori ed è un componente aromatico fondamentale per il vermouth.
Note
Utilizzata fin dai tempi antichi, apprezzata dai Greci e dai Galli, è ancora in uso nelle tradizioni popolari di molte località. E’ nota anche come biondella per la proprietà del suo decotto di schiarire i capelli e le lentiggini. Ben documentata anche l'azione antipediculosa (l'infuso di centaurea per uso esterno è utile contro i pidocchi).