- Nome Comune
- Famiglia
- Commestibilità
- Morfologia
- E'una pianta erbacea, perenne, o bienne a crescita lenta, con fusto di colore brunastro, breve o assente, ora alto fino a un metro e a volte ramificato. Le foglie, ad eccezione di quelle basali, sono sessili. Di consistenza cartilaginea, sono di forma oblungo lanceolata, pennato partite suddivide il lobi spinosi. Raccolte in una rosetta basale nelle piante di altezza limitata oppure distribuite lungo il fusto in quelle a sviluppo verticale. I capolini, in numero da uno a cinque per pianta, sono grandi, a forma di cuspide prima di aprirsi e divenire piatti. Hanno un ricco disco centrale formato da fiori tubulosi di colore giallo paglia. La corolla è formata brattee lineari acuminate di colore più chiaro, grigio argenteo. Cresce nei prati, pascoli aridi e luoghi pietrosi a quote elevate fino a 2.100 m; nelle zone più basse si trova la varietà con fusto più o meno alto. Fiorisce da luglio a settembre.
- Componenti
- Uso
- Ha proprietà colagoghe, digestive, diuretiche, vulnerarie, aperitive, toniche, sudorifere, depurative, cicatrizzanti. Viene considerata una pianta depurativa con buoni risultati sul fegato, cistifellea e apparato urinario. Si utilizzano le radici (raccolte ad agosto-settembre) e con esse si preparano dei decotti, estratti fluidi o tintura.
- Cucina
- Note
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