- Nome Comune
- Famiglia
- Commestibilità
- Morfologia
- E' una pianta erbacea, perenne, con radice grossa, carnosa, amara, ramificata e fusto gracile, rampicante, angoloso, ramoso, ispido, con peli corti radi e ghiandolosi, munito di cirri filiformi ravvolti a spirale alla sommità. Foglie picciolate, palmate, con 5 lobi grandi, ovali, con il lobo mediano più grande, stretto e allungato, con margine ondulato e denticolato, superficie ruvida, callosa, con peli radi e rigidi. I fiori sono riuniti in racemi posti all'ascella delle foglie; vi sono piante con fiori maschili e piante con fiori femminili; i fiori hanno il calice a tubo diviso in cinque lobi triangolari, la corolla gialla è divisa in cinque lobi ovali lanceolati. Il frutto è una bacca rossa come un pisello con semi ovoidali, compressi, marginati e chiazzati di nero. Vive nei prati, bordi stradali, incolti e cespugli fino a 800 m di quota. Fiorisce da aprile a maggio.
- Componenti
- Uso
- Tutta la pianta produce principi attivi con elevata tossicità, in particolare la radice, le bacche ed i semi. Ha proprietà purgative, emetiche, emmenagoghe, vermifuge. Un tempo era utilizzata in medicina, in piccole dosi, contro malattie bronchiali, asma, ulcere intestinali, ipertensione e artrite. Oggi per la sua elevata tossicità non viene più utilizzata per uso interno ed è sconsigliata anche per uso topico.
- Cucina
- Note
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