- Nome Comune
- Famiglia
- Commestibilità
- Morfologia
- Pianta erbacea e perenne, alta da 40 ai 150 cm, con rizomi brevi e numerose radici fascicolate che crescono sotto terra formando un reticolo. Da esse si dipartono i turioni, ovvero la parte epigea dotata di getti primaverili edibili da cui partono fusti eretti, glabri, flessibili, molto ramificati, con fascetti di 3-9 cladodi (false foglie) molli e capillari. A maggio-giugno appaiono i fiori che sono piccoli, solitari o a coppia al termine di un peduncolo articolato, di colore bianco-giallo. I frutti sono piccole bacche rosse che contengono un grosso seme nero. E' una pianta distribuita nella zona Euromediterranea e la troviamo nella forma spontanea nei querceti, boschi a roverella, castagneti, faggeti, ma anche nei luoghi erbosi o sabbiosi umidi, dal livello del mare ai 600 m circa. E' anche una specie coltivata.
- Componenti
- Asparagina, arginina, sarsapogenina, flavonoidi, acido folico, rutina, colina, un olio etereo, grassi, resine, mucillagini, zuccheri e sali minerali (fosforo, manganese, nichel, calcio, magnesio, potassio), acidi gallico, glicolico, glicerico, vitamine B1, B2, B9, C e PP.
- Uso
- Cucina
- Note
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