- Nome Comune
- Famiglia
- Commestibilità
- Morfologia
- Pianta perenne, provvista di una radice carnosa da cui si diparte un fusto robusto che può raggiungere un'altezza di 2 m. Fusto cilindrico, ramoso, striato, soffuso di violetto, finemente pubescente nello scapo fiorale; guaine nodali (3-6 cm), avvolgono la base dei rami laterali; foglie basali con picciolo lungo 10-40 cm, 3 pennate, con segmenti elementari ovato-acuminati, dotati di una setola sottile ed appuntita posta nella parte apicale; ombrelle ampie, con 30-50 raggi pubescenti; ombrelle di 2.o ordine a calotta composta, con involucretto di brattee filiformi, patenti; petali bianco rosei; frutto formato da due acheni addossati l'uno all'altro. Periodo di fioritura da giugno a settembre. Cresce nei boschi e nei luoghi umidi, in fossi, siepi e sulle sponde dei corsi d’acqua. E’ comune dal piano fino a 1.600 m di quota.
- Componenti
- Cumarine e furanocumarine (ostolo, ostenolo, umbelliferone, angelicina, archangelicina, bergaptene, ostruttolo, xantotossina). Olio essenziale (a-pinene, b-felladrene, limonene e p-cimene, borneolo, acido metiletilacetico e lattoni macrociclici). Acidi (caffeico, clorogenico, angelico, ascorbico, succinico, malonico, ossalico, valerianico, metilacetico). Flavonoidi, tannini, arcangelenone, fitosterolo, resorcina, acidi grassi, sostanze resinose, amare e zuccherine.
- Uso
- Cucina
- Note
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