Amaranthus retroflexus L.
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Nome Comune
Amaranto comune, Amaranto americano, Blito.
Famiglia
Amaranthaceae
Commestibilità
Velenosa
Morfologia
Pianta erbacea annuale di color verde pallido. La pianta adulta, eretta e ramificata sin dalla base, assume forma di cespuglio raggiungendo un'altezza media tra 1 e 2 m in terreni molto fertili, mentre non possono superare i pochi centimetri in situazioni avverse. L'apparato radicale è fittonante e si sviluppa a profondità notevoli. Foglie ovato romboidali. I fiori sono piccoli e di colore verde, vengono prodotti in pannocchie terminali dense e compatte lunghe fino a 16 centimetri. Si ritrovano delle piccole infiorescenze anche tra il gambo e il picciolo delle foglie. I fiori maschili e quelli femminili sono sulla stessa pianta. Ogni pannocchia terminale contiene molte spighe densamente impacchettate che hanno brattee lunghe 4 - 8 millimetri. Produce moltissimi semi che possono rimanere vitali anche per 5 anni. Cresce fino a 900 m di altituine in luoghi erbosi, coltivi, incolti, lungo le vie, sentieri, ruderi. Fiorisce tra giugno e ottobre.
Componenti
Ossalati, nitrati, potassio, calcio, ferro, proteine, Vitamine A, B, C, E, mucillagini, fibre, oltre a nefrotossine che possono causare problemi respiratori, tremori, debolezza, possibile aborto, coma.
Uso
Ha proprietà remineralizzanti, leggermente astringenti. Come astringente veniva usata da primitivi atzechi per un ciclo femminile troppo abbondante e medicamento ginecologico, gli riconoscevano proprietà curative per l'apparato gastrointestinale, ne facevano un infuso per il mal di gola. Ai giorni nostri viene utulizzato solo nei rimedi omeopatici.
Cucina
I semi sono ottimi nutrienti. Le foglie di amaranto, hanno un contenuto proteico che è doppio di quello delle migliori verdure, e sono quelle che hanno il più alto contenuto di ferro dopo il prezzemolo. Le giovani piante possono essere consumate intere, sia crude che lessate, mentre i semi si possono grigliare o ridurre in farina poi utilizzata per prodotti da forno e panificazione. Non contenendo glutine, la farina di amaranto è adatta ai celiaci.
Note
L'Amaranto comune era già conosciuto e coltivato a scopo alimentare dagli antichi Aztechi. Amaranthus retroflexus è stata mostrata essere in grado di immagazzinare l'isotopo radioattivo cesio-137. Questa pianta da noi poco conosciuta e disprezzata e' invece coltivata presso taluni popoli africani e dell'America del sud per i suoi semi, assai ricchi di proteine, che possono sostituire il pane e la pasta.