- Nome Comune
- Famiglia
- Commestibilità
- Morfologia
- E' una pianta di circa 30 cm di altezza, con foglie cilindriche. Il bulbo è simile a quello della cipolla, ma di dimensioni inferiori; è suddiviso in 2-3 spicchi e ha un sapore più forte della cipolla, ma meno pungente dell'aglio. Esistono diverse varietà, che si distinguono tra loro in funzione del colore delle guaine esterne (verde violaceo, rosso, rosso-bruno, rosso rosaceo, viola, giallo, grigio e bianco), della loro forma (sferica, rotondeggiante ed allungata) e infine dal sapore, il quale è molto influenzato anche dalla zona di coltivazione. Non fa fiori, contrariamente alle altre Liliacee, per cui non si propaga per impollinazione, ma occorre piantare i bulbi da un anno per l'altro. La messa in dimora dei bulbilli va effettuata a novembre-dicembre, mentre la raccolta si inizia da metà giugno, per il prodotto da consumare fresco e dalla seconda metà di luglio per quello da conservare e trasformare. Si adatta bene in terreni collinari, argillosi, ricchi di sostanze organiche, soleggiati, ventilati e ben drenati.
- Componenti
- Alliina, allicina, disolfuro di diallile, ajoene, flavonodi, acido sterarico, inoleico, palmitico, zuccheri, cellulosa, mucillagini, pectina, proteine, folati, vitamina B1, B2, B3, B5, B6, B9, C, sali di sodio, potassio, calcio, fosforo, ferro, selenio, silicio.
- Uso
- Ha proprietà, ricostituenti, ipolipidemizzanti, digestive, disintossicanti, vermifuge, antibatteriche, antiradicaliche, antiaggreganti, antitrombiche, antiipertensive, afrodisiache. Aiuta a combattere la ritenzione idrica ed è anche un buon fluidificante del sangue. Per la sua componente solfidrica è un ottimo antiradicalico, quindi buon antiinvecchiamento, riduce la pressione, ha un effetto antitrombotico, antinfiammatorio e antiossidante, ed è quindi d'aiuto contro il rischio cardiovascolare.
- Cucina
- Note
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