Caratteristiche della Specie

Nome Comune
- Calamo aromatico, Canna odorosa, Acoro, Erba di Venere, Erba cannella.
Famiglia
- Rosaceae
Commestibilità
- Commestibile
Morfologia
- E' una pianta erbacea perenne con un piccolo rizoma da cui nasce un fusto eretto privo di foglie alto fino a 80 cm. Le foglie, biancastre nella parte inferiore e verde in quella superiore hanno margine seghettato e hanno alla base due foglioline di forma diversa (stipole) che avvolgono il fusto. L'infiorescenza è composta da molti piccoli fiori gialli, aventi ognuno un calice di cinque pezzi attaccati ad un tubo che ha all'apice una corolla con cinque petali gialli. Il frutto è composto da due acheni racchiusi nel tubo del calice. Grazie alla presenza di uncini, si attacca al pelo degli animali che vi passano vicino, favorendone la disseminazione anche in zone lontane. E' diffusa in numerose regioni italiane fino a 1.000 m. Vegeta su terreni incolti, prati, lungo i fossati, in particolare in zone aperte, secche e soleggiate. Fiorisce tra giugno e settembre.
Componenti
- Flavonoidi (apigenina, kaemferolo, luteolina, quercitina, eupatorina), Tannini catechici, Olio Essenziale, Acido ursolico, silicico, citrico, malico, nicotinico e ascorbico, Preormoni, Vitamine C, K e B1.
Uso
- Ha proprietà antinfiammatorie, coleretiche e colagoghe, antiallergiche, ipoglicemizzanti, decongestionanti, antisettiche e cicatrizzanti. Viene impiegata nelle faringiti, gastroenteriti, infiammazioni intestinali, congiuntiviti. In particolare le sommità fiorite sono usate contro l'insufficienza epatica. La si può impiegare per uso esterno come decongestionante ed antipruriginoso soprattutto per affezioni della bocca, della gola e nelle congiuntiviti; utile nelle dermatiti, foruncolosi ed orticarie, soprattutto di origine allergica. Queste ultime proprietà possono essere correlate alla presenza di una sostanza, l'acido ursolico, avente attività analoga al cortisone.
Cucina
- In cucina viene utilizzata per la preparazione del tè, di gusto leggermente amarognolo. L'infusione di qualche grammo di agrimonia in acqua bollente per una decina di minuti, sarà invece motivo di riposo per i vostri occhi affaticati.
Note
- È conosciuta per le sue proprietà medicinali già ai tempi di Plinio il vecchio, utilizzata per le affezioni al fegato. Un tempo i fiori dell’agrimonia venivano usati per tingere i capelli di giallo vivo.

Agrimonia eupatoria L.

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