Caratteristiche della Specie

Nome Comune
- Cicuta minore, Falso prezzemolo, Cicuta aglina.
Famiglia
- Apiaceae
Commestibilità
- Velenosa
Morfologia
- Pianta annuale o biennale, eretta, gracile, di odore intenso fetido: gli animali la evitano per il suo odore repellente. Fusto cavo, alto da 30 a 200 cm, senza resti fibrosi alla base, spesso chiazzato di scuro, ramoso in alto. Foglie a contorno triangolare, di color verde scuro, 2-3 pennatosette. Ombrelle composte, a 10 - 20 raggi, per lo più superate e opposte alla foglia ascellante. Involucro nullo; involucretto normalmente a tre bratteole pendule e rivolte all'esterno. Fiori ermafroditi; petali bianchi con quello esterno leggermente più grande. Frutto ampiamente ovoide o subgloboso più o meno compresso dorsalmente, glabro, profondamente costolato. Distribuita in tutte le regioni dell'Italia centro-settentrionale salvo forse che in Umbria. Cresce in zona pianeggiante e collinare, lungo sentieri, margini delle strade, siepi, incolti e campi a riposo. Fiorisce tra giugno e ottobre.
Componenti
- Tutte le parti della pianta sono tossiche ma dei composti di natura organica a cui si addebita la tossicità si conosce ancora poco dal punto di vista farmacologico. Contiene Cicutina l'alcaloide principale della Cicuta maggiore in quantità molto minore. L'olio essenziale ha un odore particolarmente sgradevole ma non risulta tossico
Uso
- Se ingerita provoca forte intolleranza al latte, feci diarroiche, ansia, prostazione, convulsioni con rotazione dei bulbi oculari, stati deliranti e convusioni.
Cucina
- Non si usa in campo alimentare. Attenzione a non confondere le sue foglie con quelle del prezzemolo.
Note
- Le foglie ed il fusto emanano un odore intenso sgradevole di aglio.

Aethusa cynapium L.

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