- Nome Comune
- Famiglia
- Commestibilità
- Morfologia
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E' una pianta erbacea palustre perenne con un rizoma strisciante orizzontalmente, ramificato ed aromatico, lungo oltre un metro, che può raggiungere dimensioni comprese tra i 50 centimetri ed il metro di altezza. Gli scapi hanno una forma triangolare e da essi di origina l'infiorescenza. Le foglie sono lineari ed erette, di colore verde scuro. I fiori sono ermafroditi e raggruppati in un'inflorescenza a spadice conico, di colore giallo o verde chiaro. Possiedono un unico tepalo lungo. I frutti sono delle bacche di colore rosso. Cresce sulle ponde di canali, fiumi, paludi, stagni, fossi, fino a 300 m di quota. Fiorisce tra maggio e giugno.
- Componenti
- Beta-asarone, aldeide aserilica, linaloolo, calameone, calamenene, calamolo, eugenolo, canfora di calamo, acidi palmitico ed eptilico, kaempfene, p-cimene, beta-guriunene, alfa-selinene, delta-cadinene, alfa-terpineolo, alfa-cadinolo, acorenone, tannini, acorina, acoragermacrone, acolamone, isocolamone, acoradina, galangina, sitosterolo, acido acorico, acido ascorbico, zuccheri, mucillagini, amidi, colina.
- Uso
- Ha proprietà amaro toniche, digestive, stomachiche, carminative, spasmolitiche sulla muscolatura liscia, diaforetiche, ipotensive, anticonvulsivanti. Attiva le funzioni secretive dell'apparato digerente, utile nella dispepsia, nella inappetenza, nella ipo-acidità gastrica e nei disturbi gastrointestinali. Per la sua attività diuretica è di aiuto negli acidi urici e nella gotta. Si impiega nella formulazione di dentifrici, saponi, detergenti, creme, profumi e lozioni. L'estratto della radice si impiega per tonificare i capelli e in preparati antiforfora.
- Cucina
- Note
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