Caratteristiche della Specie

Nome Comune
- Salvia dei prati, Salvia selvatica, Salvia di Bertoloni, Salvia pratense, Erba lupo, Erba moro.
Famiglia
- Lamiaceae
Commestibilità
- Commestibile
Morfologia
- Pianta perenne, di aspetto erbaceo, ha fittone ingrossato e fusto eretto, pubescente, legnoso e ramificato in alto, alta fino a 70 cm. Le foglie della rosetta basale sono picciolate, lanceolate, caratterizzate da una nervatura reticolare e dai margini leggermente crenati. I fusti talvolta portano piccole foglie sessili disposte a 1-3 paia.I fiori sono azzurro-violetti, raramente rosa o biancastri, hanno un corto labbro inferiore, mentre il superiore è arcuato. Sono disposti in radi verticilli, all'ascella di piccole brattee. L'insieme forma una spiga chiusa. I frutti sono acheni di forma ovoide, lisci e di colore brunastro. Cresce nei pascoli, nei prati, nei luoghi sassosi, nelle radure, fino a 1.500 m di quota. Fiorisce da marzo a novembre.
Componenti
- Alfa e beta tujone, alfa e beta pinene, camfene, b-myrcene, a-terpinene, limonene, cineolo 1-8 eucaliptolo, y-terpinene, paraymene, canfora, linaiolo, acetato di bornile, cariofillene, umulene, ossido di cariofillene, triterpeni, colina, asparagina, acetato di linalile, cineolo, borneolo, acetato di bornile, canfora, acido oleanolico, ursolico, malico, ossalico, fumarico, clorogenico, caffeico, rosmarinico, glicerico, saponosidi, salvina, enzimi, perossidasi, ossidoreduttasi, vitamina B1 e C, resine, estrogeni, flavonoidi, glucosidi del luteolo e dell'apigenolo, tannini, catechine, mucillagini, resine.
Uso
- Ha proprietà antisettiche, stimolanti, espettoranti, toniche, digestive, antispasmodiche, astringenti, simili alla Salvia officinalis, ma più blande. Trovava popolarmente uso come blando digestivo e come conforto dai disturbi mensili femminili.
Cucina
- Le foglie fresche possono insaporire le patate lessate, gli arrosti, le frittate, le torte salate, il burro e i formaggi freschi. Seccate e polverizzate si usano nelle minestre, sughi e salse varie.
Note
- Fin dall'antichità le foglie di salvia venivano impiegate per rendere più digeribili i cibi. La salvia insieme alla soia è uno degli alimenti a più alto contenuto di fitoestrogeni ed è un inibitore della secrezione di latte materno.

Salvia pratensis L.

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