Caratteristiche della Specie

Nome Comune
- Calendola, Fiorrancio, Calandria, Fior d'ogni mese, Calta, Cappuccina.
Famiglia
- Asteraceae
Commestibilità
- Commestibile
Morfologia
- E' una pianta erbacea, annuale con portamento eretto, fusto angoloso ricoperto di peli che arriva sino ad un'altezza di 50-70 cm, molto ramificato e con radice fittonante. Le foglie sono lanceolate, spesse e ricoperte da una densa peluria che le conferiscono un aspetto vellutato, prive di picciolo, con i margini interi o lievemente ondulati e leggermente acuminate all'apice e di colore verde chiaro. Le foglie inferiori sono più piccole e disposte a rosetta rispetto a quelle superiori più slanciate e grandi. I fiori sono disposti in capolini che si reclinano dopo che sono fioriti, di colore giallo oro, arancio o bianchi. Le brattee che circondano la corolla sono di colore verde chiaro di forma ovale e appuntite. I frutti sono degli acheni di forme diverse. Fiorisce dall'inizio dell'estate fino all'autunno inoltrato. Cresce spontanea nei campi incolti e nei prati ghiaiosi e ruderali, in quasi tutte le regioni e nelle isole dalla zona mediterranea a quella submontana fino a 600 m di altitudine.
Componenti
- Mucillagini, xantofille, carotenoidi (licopene, calendulina e carotene), triterpeni (faradiolo, taraxasterolo, arnidiolo, calenduladiolo, ursatriolo), saponine, glucosidi e glucoronosidi di acidi oleanolici, beta-amirina, eritrodioli, ursadiolo, esteri acetici, laurici, miristici e palmitici, isoramnetina, quercitina, rutina, calendulina, resine, poliprenilchinoni, tocoferoli, polisaccaridi, amminoacidi, vitamina A, E, C, sodio, potassio, calcio, magnesio, ferro, rame e manganese.
Uso
- Ha proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antisettiche, cicatrizzanti, decongestionanti, lenitive, idratanti, coleretiche, emmenagoghe, ipotensive, vasodilatatrici periferiche, antispasmodiche. L'azione coleretica è stata confermata da studi che sottolinearono la sua efficacia, nello stimolo della secrezione biliare. E' utile contro i dolori mestruali, in caso di colite, nel trattamento delle affezioni delle mucose orofaringee e delle vie aeree superiori e per le scottature. Per uso esterno si usa contro acne, foruncoli, ustioni ed ulcere.
Cucina
- Le foglie possono essere consumate come le comuni insalate; i boccioli possono usati come sottaceti e possono sostituire i capperi; si usano specialmente i petali per risotti, frittate, insalate, tartine, salse, burro, yogurt. Inoltre, se essiccati, possono aromatizzare l'aceto o trasformarsi in deliziosi canditi.
Note
- Il nome latino Calendae sta ad indicare la capacità di fiorire ogni mese quasi tutto l'anno. Non sono segnalate controindicazioni nell'uso della calendula. I fiori di calendula vengono dati come integratori della dieta del pollame per ravvivare il colore delle carni e del tuorlo d'uova.

Calendula officinalis L.

Chiudi