Caratteristiche della Specie

Nome Comune
- Dragoncello, Estragone, Dragon, Tarragon.
Famiglia
- Asteracee
Commestibilità
- Commestibile
Morfologia
- E' una pianta erbacea perenne con fusti eretti e ramificati a forma dei cespugli che possono raggiungere l'altezza di circa un metro. Le foglie sono sottili, lineari, strettamente lanceolate, lucenti, di colore verde scuro e se schiacciate emanano un aroma piccante. Il fusto ha fiori piccoli e di colore verde-giallastro, riuniti in infiorescenze a forma di pannocchia. Il frutto è di colore scuro ed è grande 1-2 millimetri. I semi sono generalmente sterili. Predilige i luoghi soleggiati e i terreni fertili e sabbiosi. Fiorisce in estate.
Componenti
- Estragolo, capillene, ocimene, nerolo, tuione, 1-8-cineolo, alfa-pinene, limonene, beta-fellandrina, gamma-terpinene; cumarine, flavonoidi, steroli, tannini, proteine.
Uso
- Ha proprietà antisettiche, aromatiche, stimolanti, aperitive, carminative, digestive. Incrementa la produzione di succhi gastrici, allevia la costipazione e il meteorismo. E' utile contro il mal di gola e le infiammazioni del cavo orale. In infuso può alleviare anche l'insonnia.
Cucina
- Può essere utilizzato per aromatizzare uova, pesce, frutti di mare, carni, patate, pomodori, cipolle, broccoli, piselli. Le foglie fresche possono essere unite alle insalate e alle salse, infatti è l'ingrediente essenziale per la preparazione della salsa bernese, della salsa tartara e della salsa al dragoncello.
Note
- Già al tempo dei Greci si masticavano foglie di dragoncello per alleviare il mal di denti. Per il suo sapore fresco e pungente, a metà tra il sale e il pepe, è un esaltatore naturale di sapore. Le foglie di dragoncello possono risultare utili a chi, per problemi di salute, non può usare il sale.

Artemisia dracunculus L.

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